martedì 25 maggio 2010

C'è nessuno?

20:16:17      kid_a | c`e` nessuno?
20:20:41 mancausoft | non so lo cerco
20:21:15        --> | nessuno (nessuno@hinezumi.im) has joined #unict-eurobot-2010
20:21:20    nessuno | eccomi kid_a
20:21:22    nessuno | che c'e'?
20:22:10      kid_a | eccoti, finalmente
20:22:17      kid_a | nessuno: dove sei stato?

domenica 21 marzo 2010

Real Programmers


Altro che giava.

mercoledì 3 marzo 2010

Ersu Adventures - Minority Ersu


Ok. Stavolta niente giri di parole, niente fronzoli. Vado dritto al sodo. Anche perché la faccenda che sto per raccontarvi non ne ha bisogno. 

Da anni l'ente (evito di utilizzare la parola ERSU per non urtare i lettori più sensibili) foraggia orde di studenti i quali, effettuando un uso improprio dei tesserini mensa (leggi: mi faccio prestare il tesserino dell'amico mio che oggi non c'é  e che ha i pasti aggratis), riescono a fruire del servizio ristorazione a prezzi scontati pur non avendo alcun titolo per farlo. 

Un grosso problema, direte voi.  Balle.
Da più di dieci anni, infatti, su tutti i tesserini mensa rilasciati dall'ente è riportata, oltre al nome, al cognome e alla matricola del titolare, anche la foto di quest'ultimo.

Qualche giorno fa, parlando con uno dei dipendenti dell'ente - di cui non rivelerò l'identità - ho la soffiata: "guarda che da giorno 5 Marzo i vecchi tesserini non funzioneranno più. Devi andarti a fare il tesserino nuovo, ci memorizzano le tue impronte digitali". Io casco dalle nuvole. Nessun avviso sulla bacheca della mensa. Nessun avviso sul sito dell'ente. Niente di niente. La cosa puzza. E allora decido di andare direttamente alla fonte. All'ufficio tesserini mensa. E lì scopro che è tutto drammaticamente vero. Impronte digitali per indentificarci. Resto impietrito di fronte a quella che, ai miei occhi, si configura come una devastante violazione del mio privato

Nessuno, in vita mia, mi ha mai preso le impronte digitali. Sono incazzato nero. E, mentre comincia scorrermi in testa l'elenco delle varie leggi e normative che questo metodo di identificazione viola - su tutte spicca il decreto legislativo 196/03 - mi appare immediatamente chiaro che il nuovo sistema di accesso alla mensa è una vaccata enorme. Il parto di una testa di cazzo colossale. Prevedo fulmini.


Voglio conoscere l'ideatore di questa boiata. Voglio conoscerlo a tutti i costi. Ho quattro cosine da dirgli.
E, stavolta, non ho proprio alcuna voglia di riderci sopra.


--
Aggiornamento del 12/03/2010


In seguito alla pubblicazione di questo post sono stato contattato da due testate giornalistiche, step1 e il giornale di sicilia. La faccenda e` sembrata loro degna di nota e hanno pubblicato degli articoli di cui pubblico i link:


http://www.step1.it/index.php?id=6140-no-impronta-no-party

http://www.unict.it/Public/Uploads/article/rs%20120310.pdf

sabato 27 febbraio 2010

Buona cena

19:54:54 mancausoft | vado a mangiare
19:55:06   maxdrift | buona cena!
20:37:22      kid_a | vado in bagno│
20:37:58      kid_a | maxdrift: a me non dici niente?

Buon pranzo

13:38:38          * | mancausoft va a mangiare.
13:38:46   maxdrift | buon pranzo
13:39:01          * | kid_a va in bagno
13:39:47      kid_a | maxdrift: a me non dici niente?
13:39:56   maxdrift | :D                                                                          

domenica 21 febbraio 2010

Musica italiana per stranieri



Mettiamo che andiate a vivere all'estero. Mettiamo che uno degli autoctoni - che di cantanti italiani conosce solo Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Tiziano Ferro - vi apostrofi con "italiano, pizza, mandolino!". Mettiamo che vogliate fargliela pagare, ma con stile. Quali i cinque album italiani che usereste per zittirlo?

I miei:

1. Paolo Conte - The best of
2. Elio e le storie tese - Studentessi
3. Francesco De Gregori - La valigia dell'attore
4. Fabrizio De Andre' - Rimini
5. Franco Battiato - La voce del padrone

martedì 16 febbraio 2010

martedì 9 febbraio 2010

Per una persona che non c'é più...

Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto,
Nessuna nascita, forma, identità, nessun oggetto del mondo.
Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile;
L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura.

Il corpo, lento, freddo, vecchio, cenere e brace dei fuochi di un tempo,
La luce velata degli occhi tornerà a splendere al momento giusto;
Il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi;
Alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile della primavera,
Con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.


Walt Whitman
a chi, un giorno, dovesse chiedermi "a che vale vivere?",
racconterò la tua storia, per come mi è stata raccontata.

Buon viaggio, Umberto.

venerdì 22 gennaio 2010

First week in Finland gone..

..and everything is fine :)

Beh, a parte l'ovvio raffreddore che mi ha raggiunto.. e dico ovvio perchè il corpo reagisce in uno strano modo a uno sbalzo termico di 30-40° tra Catania (15-20°) e Helsinki (-15°, -20°).

E' un altro mondo, completamente diverso in tutto.

Quando siamo arrivati il primo giorno, la prima cosa che siamo andati a cercare era il caffè al supermarket; abbiamo chiesto al commesso dove fosse, lui prontamente ce l'ha indicato e siamo andati subito a vedere.. ma poi abbiamo visto la pasta e ci siamo diretti in un'altra direzione..
A un certo punto il commesso arriva tutto di corsa , preoccupato, e ci dice molto gentilmente che non era quella la direzione e si è offerto di accompagnarci dov'era di preciso.

E' un aneddoto molto semplice ma posso assicurare che copre a pieno la gentilezza di queste persone.


L'università è grandiosa, sia in quanto a grandezza che in quanto a efficienza.. niente file, spiegazioni precise e puntuali, pratiche e documenti sbrigati in 10 minuti, registrazioni ai vari account computer in 20 secondi.. insomma uguale a come siamo abituati eh.. :)

Solo una settimana di lezione è bastata per farmi capire come l'organizzazione sia perfetta e come ogni corso fornisca una preparazione adeguata..

Per il momento è tutto..

Manu - Helsinki, Finland!

venerdì 8 gennaio 2010

Ersu Adventures - Popoli Primitivi


A proposito di popoli primitivi, ecco la cronaca di un drammatico episodio di cui fu protagonista un avo di sua altezza Leto il Giusto il 7 Gennaio dell'anno standard 9410 BG, (2010 AD secondo l'obsoleto calendario cristiano).

Mi trovavo in Catania, la mattina del 7 Gennaio, per rinnovare il tesserino mensa. Mi diressi verso gli uffici dell'Ersu di via Etnea. Varcai la soglia dell'ufficio tesserini mensa. Probabilmente a causa delle feste natalizie appena concluse, l'ufficio era quasi deserto. Quasi. Una sorridente signora sedeva dietro il bancone della reception.
Sorridente e stoica, pensai. Gran parte degli uffici e degli esercizi commerciali sono ancora chiusi e approfittano del ponte del 10 Gennaio. Qui invece si lavora.

Chiesi con gentilezza di rinnovare il mio tesserino mensa, scaduto il 31 dicembre appena passato. La signora, sempre sorridente, non si scompose e mi chiese, come se facesse parte della procedura, se avessi preso una borsa di studio. Risposi di si. La signora, sempre con gentilezza, mi invito' quindi a ripresentarmi presso lo stesso ufficio a partire dalla mattina di giorno 11 perche' - parole sue - non erano ancora pronti a rinnovare i tesserini.

Ora,
1. "non siamo ancora pronti" e' una frase incredibilmente pregna di significato. Talmente pregna che mi sto ancora chiedendo cosa cazzo vuol dire.
2. ufficio tesserini mensa aperto ma che non emette/rinnova tesserini = ufficio tesserini mensa chiuso. O mi sbaglio? E se non mi sbaglio, perche' tenerlo aperto? Perche' far finta di lavorare? Boh.
3. Mi tocco' tornare presso lo stesso ufficio la mattina di giorno 11 Gennaio e, quella volta, l'ufficio non era deserto. Altre 4503432423423 persone erano in coda per rinnovare il tesserino mensa scaduto.
4. Li mortacci loro.

Si, nel 9410 gli umani erano ancora dei primitivi, vittime della loro stessa inutile burocrazia. Oggi, come sapete, un episodio del genere e' inimmaginabile perche' le sorelle lavoratrici sono costrette a una preliminare dura formazione presso i centri della sorellanza bene gesserit. E i direttori locali della gilda appartengono tutti alla comunita' tleilax. E, come se tutto cio' non bastasse, le eventuali inefficienze, costano care: nel migliore dei casi, un giro nel deserto di Arrakis, alle prese con i terribili vermi delle sabbie.


Si, una storia come quella riportata non puo' fare altro che farci sorridere.