venerdì 22 gennaio 2010

First week in Finland gone..

..and everything is fine :)

Beh, a parte l'ovvio raffreddore che mi ha raggiunto.. e dico ovvio perchè il corpo reagisce in uno strano modo a uno sbalzo termico di 30-40° tra Catania (15-20°) e Helsinki (-15°, -20°).

E' un altro mondo, completamente diverso in tutto.

Quando siamo arrivati il primo giorno, la prima cosa che siamo andati a cercare era il caffè al supermarket; abbiamo chiesto al commesso dove fosse, lui prontamente ce l'ha indicato e siamo andati subito a vedere.. ma poi abbiamo visto la pasta e ci siamo diretti in un'altra direzione..
A un certo punto il commesso arriva tutto di corsa , preoccupato, e ci dice molto gentilmente che non era quella la direzione e si è offerto di accompagnarci dov'era di preciso.

E' un aneddoto molto semplice ma posso assicurare che copre a pieno la gentilezza di queste persone.


L'università è grandiosa, sia in quanto a grandezza che in quanto a efficienza.. niente file, spiegazioni precise e puntuali, pratiche e documenti sbrigati in 10 minuti, registrazioni ai vari account computer in 20 secondi.. insomma uguale a come siamo abituati eh.. :)

Solo una settimana di lezione è bastata per farmi capire come l'organizzazione sia perfetta e come ogni corso fornisca una preparazione adeguata..

Per il momento è tutto..

Manu - Helsinki, Finland!

venerdì 8 gennaio 2010

Ersu Adventures - Popoli Primitivi


A proposito di popoli primitivi, ecco la cronaca di un drammatico episodio di cui fu protagonista un avo di sua altezza Leto il Giusto il 7 Gennaio dell'anno standard 9410 BG, (2010 AD secondo l'obsoleto calendario cristiano).

Mi trovavo in Catania, la mattina del 7 Gennaio, per rinnovare il tesserino mensa. Mi diressi verso gli uffici dell'Ersu di via Etnea. Varcai la soglia dell'ufficio tesserini mensa. Probabilmente a causa delle feste natalizie appena concluse, l'ufficio era quasi deserto. Quasi. Una sorridente signora sedeva dietro il bancone della reception.
Sorridente e stoica, pensai. Gran parte degli uffici e degli esercizi commerciali sono ancora chiusi e approfittano del ponte del 10 Gennaio. Qui invece si lavora.

Chiesi con gentilezza di rinnovare il mio tesserino mensa, scaduto il 31 dicembre appena passato. La signora, sempre sorridente, non si scompose e mi chiese, come se facesse parte della procedura, se avessi preso una borsa di studio. Risposi di si. La signora, sempre con gentilezza, mi invito' quindi a ripresentarmi presso lo stesso ufficio a partire dalla mattina di giorno 11 perche' - parole sue - non erano ancora pronti a rinnovare i tesserini.

Ora,
1. "non siamo ancora pronti" e' una frase incredibilmente pregna di significato. Talmente pregna che mi sto ancora chiedendo cosa cazzo vuol dire.
2. ufficio tesserini mensa aperto ma che non emette/rinnova tesserini = ufficio tesserini mensa chiuso. O mi sbaglio? E se non mi sbaglio, perche' tenerlo aperto? Perche' far finta di lavorare? Boh.
3. Mi tocco' tornare presso lo stesso ufficio la mattina di giorno 11 Gennaio e, quella volta, l'ufficio non era deserto. Altre 4503432423423 persone erano in coda per rinnovare il tesserino mensa scaduto.
4. Li mortacci loro.

Si, nel 9410 gli umani erano ancora dei primitivi, vittime della loro stessa inutile burocrazia. Oggi, come sapete, un episodio del genere e' inimmaginabile perche' le sorelle lavoratrici sono costrette a una preliminare dura formazione presso i centri della sorellanza bene gesserit. E i direttori locali della gilda appartengono tutti alla comunita' tleilax. E, come se tutto cio' non bastasse, le eventuali inefficienze, costano care: nel migliore dei casi, un giro nel deserto di Arrakis, alle prese con i terribili vermi delle sabbie.


Si, una storia come quella riportata non puo' fare altro che farci sorridere.