Troppi. Lasciate che vi racconti l'inferno che vivo ormai da quasi due settimane, nella speranza che questo post sia utile a convincere i meno informati su quanto dannosi possano essere i brevetti software e l'uso di software proprietario in generale.
Si da il caso che io, giovane e inesperto allievo ingegnere informatico debba, per superare l'esame di Tecniche di Programmazione Avanzata, realizzare un sistema software distribuito utilizzando il linguaggio C# (!) , lavorando con Micro$oft Visual Studio (!!) e utilizzando tecnologie quali wcf, wpf(!!!).
(Scrivete le vostre facezie su micro$oft e winzozz qui e non inondate il blog con i soliti commenti scontati!)
Per poter realizzare quanto sopra, ho bisogno di installare sul mio portatile quello che gli esperti amano chiamare ambiente di produttività.
Step 1: installazione Visual Studio
come prima cosa devo installare Visual Studio, ovvero l'IDE più pesante e avido di risorse della storia dell'informatica. L'installazione della suite completa dura ben quarti d'ora e si mangia qualcosa come 3.4 GB di spazio su disco. I primi brividi mi salgono su per la schiena. E siamo solo all'inizio.